Ivana ospite all’Hotel Tito profuga in una casa che non sarà mai più la sua
Esce per Sellerio il romanzo della giovane Bodrožić che racconta dal punto di vista di una bambina che diventa grande la tragedia della sua città, Vukovar, assediata e distrutta
la recensione
La guerra nella ex Jugoslavia è un tema che gli scrittori faticano ad affrontare e gli editori guardano con sospetto. Perché raccontare, senza banalizzazioni, quello che accaduto nei Balcani dopo la morte del maresciallo Tito è difficile. Forse si tratta di una guerra troppo vicina, troppo recente, troppo ambigua. Per questo romanzi come “Hotel Tito” di Ivana Bodrožić, appena arrivato in libreria per Sellerio (pp. 177, 15 euro), sono preziosi.
Come forse solo Aleksandar Hemon prima di lei,...
Pubblicato su Il Piccolo