Centinaia di persone in fila per abbracciare Alessio
Commozione e raccoglimento al funerale del tredicenne precipitato dal Rilke. Sulla bara una t-shirt con il suo motto: «Se dovevo stare fermo, nascevo albero»
TRIESTE Una grande folla, commossa, silenziosa, formata da amici, parenti e rappresentanti istituzionali, ha tributato ieri l’ultimo omaggio ad Alessio Rotta, il tredicenne scomparso tragicamente otto giorni fa, cadendo dal sentiero Rilke sulle rocce di Sistiana. Centinaia di persone, fin dalle prime ore del mattino, hanno mestamente formato una lunghissima fila nella sala grande del cimitero di via Costalunga, avvicinandosi passo dopo passo alla stanza nella quale i genitori, Benedetta Niccolini e Massimo Rotta, e i parenti più stretti...
Pubblicato su Il Piccolo