Il cammino diplomatico che spianò la strada all’inutile strage era cominciato a Sarajevo
Dalla iniziale neutralità dell’Italia, gli accordi segreti a Londra e il via alle ostilità Poi gli scombussolamenti del 1917, la sconfitta di Caporetto e l’inattesa vittoria
Esattamente cent’anni fa si concluse la prima guerra mondiale, la Grande Guerra, l’inutile strage (come la definì il Papa Benedetto XV), che coinvolse decine di paesi europei e non europei, produsse circa dieci milioni di morti, milioni di feriti e mutilati, danni enormi alle città e alle campagne, squilibri sociali, modifiche profonde delle frontiere, movimenti di popolazioni, conflitti diplomatici. La Grande Guerra rappresentò lo scossone più drammatico per la storia dell’Europa, il precedente del successivo secondo conflitto mondiale, che avrebbe...
Pubblicato su Il Piccolo