Facciamo l’autopsia alla Buona scuola
Il bisturi del prof Busson nelle magagne dell’istruzione
«La scuola è morta» scrive Lorenzo Busson, docente alle superiori di Rovigo. E con una buona dose di ironia, ma anche di resilienza, decide di procedere all’autopsia del cadavere.
Via al primo taglio di bisturi, da cui fuoriescono subito fiotti di sigle bizzarre e incomprensibili - Clil, Pof, Bes - e un’inquietante Pirls. Abbondano gli anglismi (cooperative learning, feedback, coaching), che, in un’istituzione con l’obiettivo di fornire una salda conoscenza della propria lingua, dimostra quantomeno pigrizia nel trovare un comunissimo...
Pubblicato su Il Piccolo