I familiari di Migena parte civile: vogliamo un castigo esemplare

GRADISCA. Si costituiranno parte civile al processo in relazione alla morte di Migena Kellezi, la trentenne di origini albanesi accoltellata dal marito Dritan Sulollari, di 37 anni, come lei nato in Albania, lo scorso 8 novembre nella loro abitazione a Gradisca d’Isonzo.

L’uomo, che ha successivamente ammesso le sue responsabilità, è accusato di uxoricidio. I familiari della donna, dunque, ora vogliono giustizia. Una «condanna esemplare» nei confronti del trentasettenne. Il primo passo formale è stato quello compiuto della sorella minore...

Pubblicato su Il Piccolo