Il governo egiziano respinge le accuse: «Non c'entriamo con la morte di Regeni»
Il ministro dell’Interno Magdy Abdel Ghaffar respinge le accuse: «Insinuazioni inaccettabili. È stato un atto criminale o terrorista»
UDINE. Offesi. Infastiditi. Irritati. Gli egiziani, almeno tra gli alti vertici, non ci stanno e passano al contrattacco. È il ministro dell’Interno Magdy Abdel Ghaffar a ergersi, in conferenza stampa, a paladino dell’onestà e della purezza degli apparati di sicurezza del Paese respingendo al mittente le accuse per la scomparsa di Giulio Regeni ribadendo di non essere in grado di stabilire «se si tratti di un atto criminale o terrorista».
Due opzioni, queste, che paiono ormai essere diventate quelle...
Pubblicato su Il Piccolo