Il grazie dell’imam dei richiedenti asilo a don Zuttion
Safi Ullah si è avvicinato al direttore della Caritas: «Voi italiani ci avete aiutati a sopportare questo dolore»
Pizzetto nero curato; capelli in ordine; occhi socchiusi a causa del sole: sul tavolino bianco la cornice con il selfie di Taimur Shinwari è circondata dai lumini. Accanto all’immagine c’è una cassetta per la raccolta fondi da destinare al rimpatrio della salma del venticinquenne pakistano annegato venerdì mattina nell’Isonzo. Due piantine dai fiori bianchi e gialli completano il quadro. Al termine della veglia funebre i migranti si accalcano intorno all’improvvisato altare votivo. Vogliono scattare con il cellulare una foto di...
Pubblicato su Il Piccolo