Viktor Sulčič, il papà dello stadio Bombonera, era nato tra i sassi di Santa Croce
Oltre allo stadio a Buenos Aires l’architetto fumettista firmò il Mercado de Abasto
Anche chi non sa niente di calcio e non ha mai sentito parlare di Diego Armando Maradona, se si trova in vacanza a Buenos Aires non può mancare di andare a visitare la Bombonera.
Perché dentro la “scatola di cioccolatini” dipinta di blu e giallo si trova condensata, come nel tango, quell’anima argentina fatta di passione, nostalgia e orgoglio. Lo stadio in realtà ha un altro nome, ma non lo ricorda nessuno perché da sempre per tutti è la Bombonera....
Pubblicato su Il Piccolo