Albanese morto al Cpr L’autopsia esclude lesioni e traumi esterni
GRADISCA D’ISONZO
La morte del cittadino albanese rinvenuto lo scorso luglio nella “Zona blu” del Cpr, nella quale si trovava in stato di quarantena nell’ambito delle misure legate all’epidemia da Covid-19, non è attribuibile a “fattori” esterni. Ad escluderlo è stata l’autopsia eseguita ieri dal medico legale, Moreschi. Non sono stati infatti riscontrati lesioni, segni od altri elementi, tali da poter ricondurre la causa del decesso ad eventi traumatici, oppure di violenza fisica.
A questo punto si può ritenere che...
Pubblicato su Il Piccolo