La copertura del pozzo ha fatto leva e Stefano è precipitato nel vuoto. Sul fondo trovata la mappa
La vittima avrebbe perso l’equilibrio cadendo a testa in giù dopo essersi sporto sul manufatto alto 70 e largo 120 centimetri dove erano state appoggiate le indicazioni della caccia al tesoro
GORIZIA. Stefano molto probabilmente non è mai salito sulla copertura del pozzo, non è nemmeno saltato con i piedi su quella debole lamiera che copriva l’apertura su un orrido di 30 metri. Molto più semplicemente, e in maniera tragica, potrebbe essersi sporto un po’ troppo oltre il bordo in pietra dello storico manufatto alto soltanto 70 centimetri. Ha perso l’equilibrio per afferrare la mappa con gli indizi che, nella concitazione della sfida assieme agli altri sei compagni che l’accompagnavano...
Pubblicato su Il Piccolo