Redaelli: «Ricordare il dramma amianto»
Monito del vescovo alla commemorazione delle vittime: «Non spostiamo il problema all’estero»
La vita viene prima del profitto, quello che ha spinto a usare l'amianto che ha seminato morte e dolore a Monfalcone e nel territorio circostante, anche se se ne conosceva la nocività. È il messaggio, netto e forte, che l'arcivescovo di Gorizia Carlo Redaelli ha lanciato ieri alla commemorazione delle vittime dell'amianto promossa dall'Associazione esposti amianto nella piazzetta Colombo di Panzano, dove si trova il monumento dedicato a chi è stato ucciso dall'esposizione al minerale. «Quanto sia attuale questo dramma...
Pubblicato su Il Piccolo