Migrante morto sul Carso, la Caritas: «Ora si rifletta»; Ics: «Responsabilità politica non solo italiana»
Don Amodeo e Schiavone denunciano il fallimento delle strategie adottate dalle istituzioni. La senatrice Rojc del Pd: «Quanto accaduto ci interpella tutti. Bisogna coinvolgere l’Europa»
TRIESTE Il 2020 inizia nel segno della disperazione. La rotta balcanica non è da tempo un cammino della speranza. La morte di un migrante algerino, finito in un burrone sotto gli occhi della moglie nei pressi del castello di San Servolo, è lo specchio di una realtà che le istituzioni e la politica fanno finta di non vedere.
«È uno dei peggiori inizi d’anno che possano accadere», esordisce don Alessandro Amodeo, direttore della Caritas Trieste che ieri ha accolto la...
Pubblicato su Il Piccolo