Pompiere morto per amianto «È una vittima del dovere»
Assegnati 228 mila euro ai famigliari di un ex vigile del fuoco che aveva lavorato in Porto e si era ammalato di mesotelioma pleurico
«Vittima del dovere». È con questo riconoscimento che il ministero dell’Interno ha liquidato 228 mila euro ai famigliari di un ex vigile del fuoco triestino deceduto a causa dell’esposizione all’amianto nel Porto di Trieste.
L’ex pompiere, scomparso nel settembre 2008 all’età di 75 anni, è Stelio Groppazzi. Era stato in servizio nel Corpo dal gennaio del 1956 all’agosto del 1990.
Groppazzi aveva lavorato in vari contesti e mansioni, tra cui quello portuale. Secondo quanto emerso, si era ammalato di mesotelioma...
Pubblicato su Il Piccolo