Cadavere in un sacco in via del Veltro, la compagna di Foti indagata per omicidio
La donna, rintracciata e raggiunta telefonicamente in Ucraina, ha confessato il delitto, spiegando di aver agito per respingere dei tentativi di Foti di colpirla con un coltello, poiché si opponeva alla sua partenza per il suo paese di origine. Secondo la ricostruzione della Squadra Mobile la donna lo avrebbe soffocato con un sacchetto nero dell'immondizia nel corso di una lite.
TRIESTE Si sarebbe opposto al ritorno nel proprio paese della convivente ucraina e perciò quest'ultima, forse per difendersi da una aggressione di lui, al culmine di una lite, lo avrebbe soffocato con un sacchetto nero di quelli utilizzati per l'immondizia, uno di quelli nei quali ne ha poi chiuso il cadavere, che ha sistemato sul balcone. È la ricostruzione della morte di Libero Foti fatta dalla Squadra mobile di Trieste coordinata dalla Procura della Repubblica, che ha indagato la donna, Olena Leri, per...
Pubblicato su Il Piccolo