«Giorgio Fano, Anna Curiel quell’amore proibito il coraggio e la scrittura»
Guido Fano, fisico, classe 1932, racconta i suoi straordinari genitori, ultimo testimone di un milieu intellettuale e letterario dove si è creato il mito della Trieste di inizio Novecento
l’intervista
SILVA BON
È l’ultimo testimone diretto di una stagione di intellettuali del milieu ebraico che hanno contribuito a costruire e consolidare il mito della triestinità letteraria del secolo scorso. Guido Fano, classe 1932, fisico esperto negli aspetti matematici della meccanica quantistica, ex docente in varie Università italiane e a Marsiglia, ha scritto molte pubblicazioni scientifiche (l’ultima con la prefazione di Carlo Rovelli, suo allievo...), ma qualche mese fa ha firmato un libro speciale: “L’ottimismo di Giorgio Fano e il...
Pubblicato su Il Piccolo