La città dei cantieri piange la piccola Rahida Una preghiera dell’imam per il papà Shagor
Dolore nella comunità bengalese. La famiglia era stata all’Ikea, la moglie sedeva sui sedili posteriori con la neonata
Il lutto
Aveva diciassette settimane, la piccola Rahida. L’età dell’innocenza, il periodo del sorriso, quando il neonato incomincia a riconoscere come familiari i volti della sua mamma e del suo papà e per questo ne gioisce. Ma ora non c’è più gioia, solo spazio per il dolore, nella famiglia Hossain, insediata ormai da anni a Monfalcone, in uno dei tanti appartamenti occupati da bengalesi in via 25 aprile, proprio di fronte all’Eurospin.
Alla spicciolata diversi connazionali, ieri, quando la notizia...
Pubblicato su Il Piccolo