Bentornato Graham Greene Tra le spy story c’è pure la Trieste del Dopoguerra di Scerbanenco
Bentornato Graham Greene. Adesso che Sellerio, con raffinata intelligenza editoriale, ha deciso di ripubblicare i romanzi d’uno dei maggiori autori del Novecento (Borges lo metteva accanto a Hemingway e Conrad), i lettori possono ritrovare o, i più giovani, scoprire, un autore che sa giocare con abilità sul registro della spy story e su quello dei delicati temi morali (con profonda attenzione ai dilemmi dell’essere cattolici), sul fascino dell’avventura e sulle inquietudini dei viaggi e delle storie d’amore.
Nelle robuste pagine...
Pubblicato su Il Piccolo