Sarri si presenta: «Non rinnego nulla La mia Juventus è obbligata a vincere»
Il neoallenatore bianconero non esclude di andare in panchina in tuta, attacca il razzismo, pensa a Rabiot e...Higuain
È ancora il Comandante. Cambia maglia ma non pelle Maurizio Sarri che non si smentisce anche nel primo giorno da allenatore della Juventus. Non è un marziano, non dà l’impressione di essere un pesce fuor d’acqua in un mondo che, secondo gli stereotipi del calcio, dovrebbe non appartenergli. Quello bianconero è un vestito che indossa con disinvoltura e, soprattutto, con la consapevolezza di essere arrivato da vincente (non per caso) proprio dove si vince per abitudine: «La mattina mi...
Pubblicato su Il Piccolo