«Unico, appariva duro ma era un gran romantico»
L’INTERVISTA
«Buongiorno ingegnere... ma non è un buongiorno. È morto Lauda».
Dall’altra parte il silenzio. E in quel silenzio una vita che sfreccia spinta da quel 12 cilindri boxer che Niki faceva volare. C’è l’ingegner Mauro Forghieri in silenzio. È l’anima motoristica, il direttore tecnico della Ferrari che con Lauda, un’invincibile 312T e un giovane Montezemolo ai box riportò il titolo iridato a Maranello dopo undici anni. «È una fetta della mia vita che se ne va. I ferraristi e...
Pubblicato su Il Piccolo