Corpo di una donna trovato nel bagagliaio: nessun segno di violenza
Aveva addosso le chiavi dell'auto. Vestiva abiti invernali. Resta ancora da chiarire come mai il rinvenimento sia avvenuto così tardi
GRADO Si chiamava Marilisa Sardelli, nata il 3 giugno del 1955 a Soave in provincia di Verona ma residente a San Giovanni al Natisone (questo il nome riportato sulla patente di guida che aveva addosso), la donna trovata l’altro pomeriggio cadavere nel bagagliaio della Volvo famigliare di cui era anche la proprietaria.
Molti interrogativi sono tuttavia ancora aperti attorno a questo decesso. La prima considerazione riguarda lo stato del corpo che era già in gran parte mummificato: ciò significa...
Pubblicato su Il Piccolo