Le ossa di Polentarutti tagliate e bruciate Nel cellulare spunta la sim di Garimberti
I pezzi nel canale Valentinis nella borsa di un discount identica a quella rinvenuta in casa dell’uomo accusato di omicidio
Ossa parzialmente carbonizzate e tagliate. Una quarantina rispetto alle circa 200 che compongono lo scheletro umano. È quanto era stato trovato il 2 novembre 2012, nella vasca 11 di raffreddamento della centrale A2A, dagli addetti che stavano eseguendo la pulizia. Ossa appartenenti al 40enne monfalconese Ramon Polentarutti, avevano confermato le comparazioni del Dna. L’uomo era scomparso il 14 aprile 2011. Quelle ossa erano contenute in due sacchi, uno nero l’altro contrassegnato dalla sigla del discount DiPiù. Come le buste...
Pubblicato su Il Piccolo