Bressanutti e l’arte Racconto di una vita dell’eterno ragazzo che dipinge a 96 anni
La nascita rocambolesca su un carro e i campi di lavoro La perdita della moglie, la pace dei pennelli in via Petrarca
L’idea della vecchiaia come d’un effimero teatro umano impegnato nell’atto finale è radicata in Aldo Bressanutti, abile rittrattista della minuzia, pittore dall’estro surreale. Eppure sorprende, a 96 anni suonati, la tanta voglia di raccontare la vita che passa e si rinnova attraverso l’arte, per lui sempre figurativa. Bressanutti – latisanense di nascita, ma bisiaco d’adozione – a Monfalcone ha trovato la pace. Nonostante abbia cavalcato il ’900 è ancora lì, nello studio di via Petrarca, per il suo valzer...
Pubblicato su Il Piccolo