Bambina mai nata al San Polo «Necessario un parto cesareo»
In aula i periti della Procura: «Una gravidanza a rischio ipotizzabile dai controlli» L’avvocato difensore Cattarini: «Patologia non rilevabile dall’ecografia di routine»
I consulenti della Procura sono stati univoci: «La criticità che avrebbe dovuto far ipotizzare una gravidanza a rischio era diagnosticabile. Si sarebbe dovuto procedere ad un taglio cesareo programmato». L’udienza al Tribunale di Gorizia dove è in corso il processo per aborto colposo a carico di quattro ginecologhe del San Polo (Paola De Lazslo, Milena Zammitti, Giuliana Giorgis, Caterina Piva), ha dato spazio alle conclusioni raggiunte dai professionisti esperti nel ricostruire le fasi che hanno portato al decesso di...
Pubblicato su Il Piccolo