Morì a 44 anni per un’embolia A processo il medico di base
Il 14 maggio 2011 il decesso di Michela Foladore, dipendente di Confindustria I pm hanno chiesto un anno e 4 mesi. La parte civile anche 2 milioni di danni
Era deceduta all’improvviso, la mattina del 14 maggio 2011, per embolia polmonare massiva. Michela Foladore, aveva 44 anni. Una donna molto conosciuta, lavorava alla Confindustria di Gorizia, quale responsabile del settore amministrativo e rapporti istituzionali. Era stata costretta a restare a casa, in malattia, per una settimana, a ridosso dell’evento letale. A processo è finito il medico di base che l’aveva in cura, Maria Antonietta Sorrentino, rappresentata dall’avvocato Riccardo Cattarini. L’ipotesi di accusa è quella di omicidio colposo per...
Pubblicato su Il Piccolo