Nel Misantropo dei Sargassi il mare ricorda i migranti dimenticati
Nei versi del pordenonese Andrea Mella l’acqua rappresenta l’origine dell’esistenza e anche un fine, un obiettivo
“Il mare è un tratto chiuso/e l’infinito/una menzogna intollerabile”, è un verso tratto da “Il Misantropo dei Sargassi” (Edizioni del Foglio Clandestino, pag. 135, euro 14, 00) di Andrea Mella, autore pordenonese nato nel 1977. Un verso che è anche una perfetta sintesi di quel misantropo citato nel titolo, senza alcuna intenzione cinica, ma sufficientemente distaccato per mantenere uno sguardo abbastanza lucido: quello appunto di un infinito menzognero. Anche il fil rouge della silloge è contenuto in quel verso,...
Pubblicato su Il Piccolo