Delitto Carli, l’unica arrestata parla in aula Il giudice sbotta: «Racconto inverosimile»
Kostic si dichiara innocente: «Quella notte ho atteso gli altri in auto. Poi nessuno mi ha detto cos’era successo nella villa»
Dice che non sapeva nulla di cosa avevano fatto i suoi amici serbi. Non sapeva delle torture e dell’omicidio. E che quella notte, quando l’hanno portata in macchina a Opicina, davanti alla casa di via del Refosco in cui si sarebbe consumato l’assassinio dell’ex gioielliere di 75 anni, Aldo Carli, lei era rimasta in auto. Ignara di tutto. E che era lì a Opicina, assieme ai connazionali, per approfittare di un passaggio per Vienna.
La vettura, una Punto nera,...
Pubblicato su Il Piccolo