Tragedia sul Monte Lussari, il dolore della cugina: «Per me era come un fratello. Non sapere cosa lo ha tradito ci fa stare ancora più male»
«Con Massimo eravamo legatissimi, in famiglia siamo sconvolti. Lui era serio e prudente, a volte anche troppo. Di certo non ha agito in modo sprovveduto»
TRIESTE. «Per me era come un fratello, siamo coetanei, nati a soli 15 giorni di differenza. È una tragedia. Mia madre è sconvolta, gli era molto legata. È come se le fosse morto un figlio, ma siamo tutti profondamente scossi». A parlare è Arianna, cugina di Massimo Grassi, di cui ha seguito con apprensione le ricerche, fino all’epilogo di ieri. «Ho ricevuto la notizia al telefono, poco dopo il ritrovamento - racconta -, siamo tutti distrutti. Non sappiamo ancora...
Pubblicato su Il Piccolo