Trieste, la matrigna si tiene a casa i resti del papà. Ma il figlio le fa causa
La donna ha chiuso in un quadro le ceneri. Il ragazzo: «Da un anno e mezzo non posso nemmeno piangere su una tomba»
TRIESTE. Suo padre se n’è andato il 9 luglio del 2017. Da allora Luca, 22 anni, non ha avuto la possibilità di piangere sulla tomba del papà. Perché i resti, le ceneri di Massimiliano Tomasini, operaio della Ferriera mancato improvvisamente una notte all’età di 50 anni, sono conservate all’interno di un quadro sistemato su una parete dell’abitazione dove risiede la seconda moglie del defunto. È una storia complessa, che mette in gioco diritti e dolore, e che a breve...
Pubblicato su Il Piccolo