Operaio morto, i datori di lavoro a giudizio a Trieste
Stefano Fiorentino era stato travolto da una barra di metallo. I due responsabili della Italfer accusati di omicidio colposo
TRIESTE I due indagati per la morte del quarantottenne Stefano Fiorentino, l’operaio della Italfer travolto un anno e mezzo fa da una barra di metallo all’interno dello stabilimento Wärtsilä di Bagnoli, andranno a processo. Si tratta dei datori di lavoro della ditta, un’impresa di San Dorligo della Valle specializzata nel recupero di rottami: il trentatreenne Gianluca Caris e la ventottenne Elisa Rossetti De Scander, amministratrice unica.
Entrambi gli imputati, difesi dagli avvocati di fiducia Riccardo Cattarini e Maria Pia...
Pubblicato su Il Piccolo