Medico indagato, il gip conferma la sospensione
Campanile, accusato di omicidio volontario, non potrà rientrare al lavoro. Il suo legale fa ricorso al Tribunale del Riesame
Il gip Luigi Dainotti ha respinto la richiesta di riabilitazione, sotto il profilo lavorativo, dell'anestesista Vincenzo Campanile. Il rianimatore quarantaseienne indagato per omicidio volontario e falso in atto pubblico per nove casi di morti sospette, dunque, per ora resta sospeso dall’esercizio della professione medica.
Il legale di Campanile, l'avvocato pordenonese Alberto Fenos, che aveva avanzato richiesta di revisione del provvedimento al gip, ieri ha presentato l'istanza di revisione al Tribunale di riesame. La richiesta prevede la convocazione di un...
Pubblicato su Il Piccolo