Eternit bis, i pm contestano 256 omicidi
Dopo la cancellazione dei reati decisa dalla Cassazione Guariniello chiude l’inchiesta a carico dello svizzero Schmidheiny
ROMA. La sentenza non era sui morti. Il giorno dopo il verdetto choc della Suprema Corte che ha annullato condanna e risarcimenti nel processo Eternit, la Cassazione è costretta a spiegare il suo operato per placare, inutilmente, l’indignazione e la delusione, soprattutto dei familiari delle vittime. E intanto, la procura di Torino, proprio ieri, ha chiuso l’inchiesta Eternit-bis, che riguarda, appunto, solo le morti. Ben 256 avvenute tutte a Casale Monferrato e Cavagnolo, sedi degli stabilimenti Eternit. Unico indagato, ancora...
Pubblicato su Il Piccolo