Delitto Gonzales “riaperto” a Venezia
Sarà la Corte d’Assise d’appello di Venezia a stabilire se vanno applicate le misure di sicurezza (come l’obbligo di firma) a carico di Giorgio Sabbadin, il commerciante di San Canzian d’Isonzo...
Sarà la Corte d’Assise d’appello di Venezia a stabilire se vanno applicate le misure di sicurezza (come l’obbligo di firma) a carico di Giorgio Sabbadin, il commerciante di San Canzian d’Isonzo coinvolto nell'omicidio della cognata Natalia Fernandez Gonzales, cameriera di un ristorante delle Torri d'Europa freddata a Sincelejo, in Colombia, il 22 aprile del 2008.
Sabbadin e Leonidas Betancourth, marito di Natalia, erano stati assolti dall’accusa di omicidio volontario premeditato nel mese di marzo 2011 dal giudice Luigi Dainotti.
Ma...
Pubblicato su Il Piccolo