Com’era dura la vita sul “fronte interno” per le donne italiane
Giovanna Procacci protagonista domani a Trieste della settima lezione di Storia al Teatro Verdi
di GIOVANNA PROCACCI
Alla vigilia del grande conflitto che sconvolse il mondo in pochi avevano immaginato che la "bella guerra" che nell'estate del 1914 aveva portato nei vari paesi migliaia di cittadini festanti ad applaudire alla partenza dei primi battaglioni in armi sarebbe diventata una guerra lunga, tragica, con nove milioni di caduti sui campi di battaglia, e un numero imprecisato di morti civili, di invalidi, di feriti, di vedove, di orfani, di profughi.
Concepita come guerra breve o brevissima,...
Pubblicato su Il Piccolo