Omicidio di Migena per “motivi abbietti”, il marito ora rischia la pena all’ergastolo
Il pm Collini contesta a Dritan Suloullari le aggravanti. Il 18 le parti compariranno davanti al gup Colombo
GORIZIA Era lo scorso 8 novembre quando Dritan Sulollari, albanese di 37 anni, uccise la moglie Migena Kellenzi, trentenne connazionale, in un appartamento di via della Campagnola, a Gradisca d’Isonzo. La donna era deceduta per choc emorragico da lesioni vascolari multiple provocate da un coltello da cucina.
Il 18 ottobre è stata fissata l’udienza preliminare, come disposto dal Gup Carlo Isidoro Colombo. L’udienza giunge a distanza di circa un mese dall’avviso alle parti di conclusione delle indagini. La pubblica...
Pubblicato su Il Piccolo