Il figlio di “Ciso” con la passione per il rugby e sindacalista Cisnal
Il killer invisibile lo aveva colpito a Natale. Era il 2006 e Giovanni Zeleznik stava disputando con gli amici una partitella a rugby: la grande passione (a dispetto dei natali, verrebbe da dire) che...
Il killer invisibile lo aveva colpito a Natale. Era il 2006 e Giovanni Zeleznik stava disputando con gli amici una partitella a rugby: la grande passione (a dispetto dei natali, verrebbe da dire) che in giovane età l’aveva fatto gareggiare nella nazionale militare.
Così, in un giorno di dicembre, correndo appresso alla palla ovale si era accorto di una certa difficoltà respiratoria, un anomalo affanno. Ne era seguito il consueto consulto di medici. La processione da un ambulatorio all’altro. Infine...
Pubblicato su Il Piccolo