Guido Miglia, l’anima sofferta dell’Istria
Silva Bon analizza in un saggio il pensiero politico e sociale dell’intellettuale
Pochi intellettuali come Guido Miglia hanno vissuto il dramma della diaspora istriana in modo così viscerale, con una sofferenza, una forza e una rabbia tali da minare la sua salute. Nato a Pola nel 1919 (e morto a Trieste nel 2009), scrittore, giornalista, insegnante, allievo di Carlo Bo, direttore nella sua città del quotidiano del Cln "L'Arena di Pola", dalla fondazione, nel luglio del ’45, alla firma del Trattato di Pace nel febbraio del ’47, Miglia lasciò Pola con il...
Pubblicato su Il Piccolo