Giovane morto in cantiere a Monfalcone, ipotesi omicidio colposo
La Procura dispone il sequestro della parte del bacino Fincantieri in cui il 19enne Matteo Smoilis è stato travolto. Parlano i testimoni diretti dell’incidente
MONFALCONE. L’infortunio sul lavoro che mercoledì mattina al cantiere navale di Monfalcone è costato la vita al 19enne Matteo Smoilis ha avuto dei testimoni diretti. È quanto filtra dalla Procura della Repubblica di Gorizia che sull’accaduto ha aperto un’indagine contro ignoti: il reato ipotizzato è omicidio colposo.
Il capo della Procura Massimo Lia e il sostituto Nicola Russo, al quale è stata assegnata l’inchiesta, hanno disposto l’autopsia.
Atto dovuto e opportuno per chiarire nei dettagli la dinamica della tragedia....
Pubblicato su Il Piccolo