Addio Olmi, intenso cantore del territorio
Portò al cinema il dialetto nel suo capolavoro, “L’albero degli zoccoli”, Palma d’oro a Cannes nel ’78. Grande l’amicizia con Tullio Kezich
È morto ieri in ospedale ad Asiago il regista Ermanno Olmi. Aveva 86 anni, era nato il 24 luglio 1931 a Bergamo. Regista autodidatta, pioniere nel campo del documentario, seppe creare un linguaggio personale e fuori da ogni schema fin da opere come «Il tempo si è fermato» del ’59, «I recuperanti» (’69) e la «Circostanza» (’74). Sperimentatore incessante, portò per la prima volta al cinema il dialetto come lingua nel suo capolavoro, «L'albero degli zoccoli» del 1978, e i...
Pubblicato su Il Piccolo