Una fatalità che non richiede indagini
Nessun fascicolo aperto. Per il momento la Procura della Repubblica di Gorizia non ha ritenuto necessario avviare alcuna indagine sul decesso di Mauro Bregant, il quarantaquattrenne ciclista...
Nessun fascicolo aperto. Per il momento la Procura della Repubblica di Gorizia non ha ritenuto necessario avviare alcuna indagine sul decesso di Mauro Bregant, il quarantaquattrenne ciclista lucinichese morto domenica mattina a Cormons nel corso della “Collio Marathon Bike”.
A confermarlo è stato nella mattina di ieri il procuratore capo Massimo Lia (nella foto) che però non ha escluso l’ipotesi di un esame autoptico sulla salma dell’uomo.
Che si sia trattato di una tragica fatalità è, in ogni caso, palese...
Pubblicato su Il Piccolo