Quei 55 giorni sullo schermo

Film e fiction hanno esplorato ragioni e misteri sulla morte dello statista

Come per i protagonisti di altre grandi tragedie pubbliche italiane (si pensi all’ormai lunga filmografia esistente su Falcone e Borsellino) anche la figura di Aldo Moro è diventata rapidamente una dramatis persona, un “character” doloroso e ammonitore che ha abitato quarant’anni di cinema e di fiction nel tentativo di esplorare le ragioni e i misteri ancora insoluti di quei terribili 55 giorni del 1978.

In realtà, con Moro ancora vivo e potente, c’era già stato il “Todo modo” di Elio...

Pubblicato su Il Piccolo