Sepúlveda: «Addio alla Sinistra ma la Grecia è una speranza»
Lo scrittore cileno da ieri è protagonista a Pordenone del Festival Dedica «Lo humour intelligente aiuta a leggere la vita e ad affrontare il presente»
PORDENONE. Ha l'età della pensione (classe 1949) ma il suo spirito battagliero è ancora giovane e gode di pieno vigore. Lo scrittore cileno Luis Sepúlveda, omaggiato dalla 21esima edizione di Dedica Festival, ha aperto la settimana dell'annuale kermesse letteraria pordenonese ieri pomeriggio con un incontro al Teatro Verdi gremito di quel popolo letterario che conferma la notorietà e l'amore che l'Italia nutre per questo scrittore, baluardo dell'ardore sudamericano e rappresentante dagli anni '80 di un immaginario dai tratti romantici, passionali...
Pubblicato su Il Piccolo