Cori inneggiano alle foibe: Macerata diventa un caso
A Modena spunta uno striscione pro-Tito, l’estrema destra ovunque in piazza. Serracchiani: «Traditi gli ideali della Resistenza».. Menia: «Dov’è il governo?»
ROMA. A Trieste la memoria unisce, nel resto d’Italia il “Giorno del Ricordo” delle foibe si trasforma nell’ennesima occasione di scontro e divisione. Da Torino a Roma hanno manifestato gruppi neofascisti come Forza Nuova e CasaPound. A loro si sono opposte frange dell’antifascismo militante. Durante il corteo contro la tentata strage razzista di Macerata, un gruppo di manifestanti ha intonato il vergognoso coro: «Ma che belle le foibe da Trieste in giù». Un tentativo morto sul nascere, perché gli...
Pubblicato su Il Piccolo