Omicidi, morbi e incidenti fra graphic novel e tweet
Le morti violente a Gorizia e gli altri fatti di cronaca nera avvenuti nel ’700 sono documentati quasi in modo moderno con disegni e testi di 140 caratteri
Suicidi e morti ammazzati, vittime di morbi e pestilenze, femminicidi e decessi sul lavoro, ma anche incidenti domestici e omicidi perpetrati da fattucchiere e briganti, imboscate a medici, contadini e nobili, esecuzioni e misteri irrisolti. Sono duecentodue le morti raccontate in quartine in friulano, in puro stile tweeter, di circa 140 caratteri dallo scrittore-sacerdote Giovanni Maria Marussig (Gorizia 1641– 1712) nel volume manoscritto “Le morti violenti, o svbitane, svccesse in Goritia”, recente acquisto della Biblioteca statale isontina, assieme ad altri...
Pubblicato su Il Piccolo