Gradisca, prima dieci coltellate poi la doccia per pulirsi
L’uxoricida si è lavato e medicato. Il figlio di otto anni dormiva
GRADISCA D’ISONZO. Una discussione. Sarebbe stata una discussione che è via via degenerata a scatenare il raptus omicida. Quello che ha visto Dritan Sulollari uccidere a coltellate la moglie Migena Kellezi, mercoledì mattina, nell’appartamento di Gradisca d’Isonzo di via della Campagnola dove la coppia viveva con il figlio di 8 anni. Come ha ricordato il procuratore capo del Tribunale di Gorizia, Massimo Lia, l’uomo, reo confesso, ha ammesso le proprie responsabilità di fronte al pubblico ministero Laura Collini e...
Pubblicato su Il Piccolo