In Bosnia e Croazia è ancora incubo mine
Impossibile rispettare il termine del 2019 per rendere totalmente sicuri i territori. Zagabria lavora a un piano con fondi Ue
BELGRADO. Una guerra dopo la guerra, che ancora si combatte con alterni risultati. E la cui fine, promessa per il 2019, arriverà con ulteriore ritardo, probabilmente nel giro di un decennio. È la guerra contro mine antiuomo e altri ordigni inesplosi che restano occultati nel terreno in ampie aree dei Balcani, in particolare in Croazia e in Bosnia, una delle più tristi eredità del conflitto degli Anni Novanta. Il problema è stato attualizzato in Croazia dal direttore del Centro...
Pubblicato su Il Piccolo