Serra Yilmaz prostituta a teatro
L’attrice apre il Todi Festival con il monologo “Griselidis”
ROMA. Una prostituta in scena. A raccontare la brutalità ma anche «l'umanesimo» del mestiere più antico del mondo. E la battaglia contro lo sfruttamento. Così Serra Yilmaz, per il grande pubblico l'attrice simbolo del cinema di Ozpetek, interprete votata a essere un ponte, tra mondi (la Turchia dove è nata che «sta attraversando un momento molto doloroso» e l'Italia che l'ha adottata), culture e persino lavori (attrice, ma anche traduttrice, mestieri entrambi fondati sulla parola) e poi cuoca come nel...
Pubblicato su Il Piccolo