Bottecchia, il mistero e il mito
Un libro di Claudio Gregori, premiato al Bancarella, racconta il campione di Pordenone
Strano destino quello di Ottavio Bottecchia. E sì, perché la sua morte improvvisa, violenta, inspiegabile, che ancora oggi rimane avvolta nel mistero, ha cancellato una vita intera piena di storie da raccontare. Pochi ricordano, insomma, che da soldato della Grande guerra ha tenuto testa sul fronte friulano allo strapotere dei battaglioni guidati da Erwin Rommel, la futura “volpe del deserto”. Pochissimi rievocano le sue entusiasmanti vittorie al Tour de France, e un secondo posto conquistato quando correre in bicicletta voleva...
Pubblicato su Il Piccolo