«Morti solitarie? C’è troppo individualismo»
L’arcivescovo Redaelli alla Via Crucis: «Troppi decessi di persone abbandonate e dimenticate da tutti. Eccessive chiusure»
Troppo individualismo. Eccessive chiusure. Concetti che l’arcivescovo Carlo Maria Redaelli ha ripetuto più volte nel corso della Via Crucis cittadina che ha visto la partecipazione di un migliaio di persone. Lo spunto: le troppe morte solitarie. Una contabilità precisa di questa tipologia di decessi, come scritto da “Il Piccolo” nei giorni scorsi, non esiste ma sia l’assessore comunale al Welfare Silvana Romano sia i servizi sociali parlano di «fenomeno in triste crescita». Non c’è niente da fare. Le famiglie stanno...
Pubblicato su Il Piccolo