Due decessi a 15 giorni di distanza, sgombrati tutti i sospetti
Esclusi collegamenti tra i decessi. Luca stava per entrare in una comunità di recupero. Alberto stroncato da un malore
GRADISCA. Coincidenze. Solo fortuite coincidenze. Sgombrate quasi tutte le zone d’ombra sulle morti ravvicinate di Alberto Guerzoni e Luca Vecchiato. Due morti sospette che in un primo momento avevano fatto rizzare le antenne a carabinieri e polizia.
Due giovani dello stesso territorio isontino, l’uno di Sagrado (Alberto) e l’altro di Corona (Luca). Vite che si erano più volte incrociate in «certe notti che somigliano a un vizio, che non voglio smettere mai» come canta Luciano Ligabue. Certe notti dove...
Pubblicato su Il Piccolo