Il camionista russo ucciso da un’unica coltellata

Una sola, unica coltellata e due - presunti - assassini. Si infittisce il mistero dietro l’omicidio avvenuto il 10 dicembre scorso all’autoporto di Fernetti del camionista russo Roman Mazukin per il quale sono rinchiusi al Coroneo i suoi colleghi, pure russi, Nicolaj Fedosov e Pavel Semin. Sono assistiti dagli avvocati Marco Fazzini e Marta Silano.

A scoprire con certezza le cause della morte - pressochè immediata - è stata l’autopsia, disposta dal gip Giorgio Nicoli su richiesta del pm Lucia...

Pubblicato su Il Piccolo